INTERNOTIZIE: SPORT E MILIARDI |
Moggi due anni e 4 mesi in secondo grado
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ACQUISTI | CESSIONI | PROBABILE FORMAZIONE |
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Matri, a (Milan, prestito); Rosati, p (Sassuolo, prestito); Anderson, c (Manchester United, prestito); Diakitè, d (Sunderland, prestito). | Alonso (d, Sunderland), Vecino (c, Cagliari), Olivera (c, Brescia), Yakovenko (c, Malaga) Munua (p, svincolato) | 4-3-3 Neto, Tomovic, Gonzalo Rodriguez, Savic, Pasqual; Aquilani, Pizarro, Borja Valero; Cuadrado, Matri, Joaquin. All.Montella |
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sessione estiva. Totale -47,5
milioni!!! |
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ACQUISTI | CESSIONI | PROBABILE FORMAZIONE |
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A. Polo, a (Univ. San Martìn); D’Ambrosio, d (Torino, 4,15 mln); Botta, c (Livorno, 0); Hernanes (c, Lazio, 16 mln) |
Pereira, d (San Paolo, 1 mln, prestito); Colombi, a (Torino, 0,4
mln x 1/2); Benassi, c (Torino, 2 mln x 1/2, resta a Livorno); Alibec, a (Astra Giurgiu, 0,5 mln, era al Bologna); Longo, a (Rayo Vallecano, prestito, era a Verona); Schelotto, d (Parma, prestito, era a Sassuolo); Chivu, d (fine carriera); Belfodil, a (Livorno, 0,4 mln, prestito). |
3-4-1-2 Handanovic, Campagnaro, Samuel, Juan Jesus; D'Ambrosio, Kuzmanovic, Cambiasso, Nagatomo, Hernanes; Palacio, Milito. All.Mazzarri |
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ACQUISTI | CESSIONI | PROBABILE FORMAZIONE |
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Osvaldo, a (Southampton, prestito); Fiorillo, p (Sampdoria, comproprietà, resta alla Samp). |
Motta, d (Genoa, prestito); De Ceglie, d (Genoa, prestito);
Branescu, p (Lanciano, 0,1 mln x 1/2); Bouy, c (Hsv, prestito);
Padovan, a (Vicenza, prestito); Marin, d (Roma, prestito); Beltrame, a (Sampdoria, comproprietà, resta a Bari). |
3-5-2 Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Tevez, Llorente. All. Conte |
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ACQUISTI | CESSIONI | PROBABILE FORMAZIONE |
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Postiga, a (Valencia, prestito); Kakuta, a (Chelsea, prestito, era al Vitesse). | Hernanes, c (Inter, 16 mln); Vinicius, d (Padova, prestito); Floccari, a (Sassuolo, 1,5 mln); Sculli, a (Genoa). | 4-2-3-1 Marchetti, Konko, Biava, Dias, Radu; Ledesma, Gonzalez; Candreva, Mauri, Lulic; Klose. All. Reja |
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ACQUISTI | CESSIONI | PROBABILE FORMAZIONE |
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Petagna, a (Sampdoria, fine prestito); Essien, c (Chelsea, 0); Honda, a (Cska, svincolato); Rami, d (Valencia, prestito); Taarabt, c (Qpr, prestito, era al Fulham). | Matri, a (Fiorentina, prestito); Vergara, d (Parma, prestito); Nocerino, c (West Ham, prestito); Niang, a (Montpellier, prestito). | 4-3-1-2 Abbiati, Abate, Rami, Mexes, De Sciglio; Montolivo,Essien, Muntari; Honda, Kakà, Balotelli. All. Seedorf |
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ACQUISTI | CESSIONI | PROBABILE FORMAZIONE |
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Jorginho (c, Verona), Henrique (d, Palmeiras), Ghoulam (d, Saint Etienne) | Armero, d (West Ham, prestito); Edu Vargas, a (Valencia, prestito, era al Gremio); Cannavaro, d (Sassuolo, prestito). | 4-2-3-1 Reina, Maggio, Albiol, Fernandez, Zuniga; Behrami, Inler; Callejon, Hamsik, Insigne; Higuain. All. Benitez |
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ACQUISTI | CESSIONI | PROBABILE FORMAZIONE |
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Nainggolan, c (Cagliari, 3 mln, prestito); Bastos, c (Al Ain, 1,1
mln, prestito); Vestenicky, c (Fc Nitra); Golubovic, d (Ofk
Belgrado); V. Berisha, a (Halmstads, 0,5 mln); Tibolla, c (Chievo,
prestito); Obeng, c (Santarcangelo, resta in prestito); Marin, d
(Juventus, prestito). Da 1 luglio: Sanabria, a (Barcellona, 3 mln,
giocherà a Sassuolo); Paredes, c (Boca Juniors, prestito, giocherà nel Chievo); Radonjic, a (Partizan Belgrado, 0). |
Bradley, c (Toronto, 7,3 mln); Burdisso, d (Genoa, 0); Piscitella, a (Cittadella, prestito; era a Pescara, 1,5 mln x riscatto); Borriello, a (West Ham, prestito); Marquinho, c (Verona, prestito); Viviani, c (Latina, prestito, era a Pescara); Caprari, c (Pescara, 1,5 mln x 1/2); Svedkauskas, p (Pescara, prestito). |
4-3-3 De Sanctis, Maicon, Benatia, Castan, Balzaretti;Nainggolan, De Rossi, Strootman; Pjanic, Totti, Gervinho. All. Garcia |
Roma capolista del budget: la Juve ha speso 100 milioni in più
Il record del Tnas: mezzo secolo di sconti
Il problema non è certo Mauri, la sua squalifica a singhiozzo - un'intera
stagione disputata aspettando le decisioni della Figc, i sei mesi in primo
grado, i nove in secondo tornati di nuovo sei in terzo. Mauri è uno dei
tanti, tantissimi giocatori finiti nel vortice nero delle scommesse,
affogati nel disonore delle condanne per immoralità sportiva e infine
riemersi dal fango. Il problema non è lui, ma la mano, sempre la stessa
mano, che tira fuori i giocatori - comunque colpevoli secondo la giustizia
sportiva, aspettando i processi penali - dal quel gorgo di condanne. E' la
mano del Tnas, questo Alien della giustizia sportiva, un tribunale di terzo
grado che non giudica la legittimità dei primi due (come, per dire, fa la
Cassazione) ma ha il potere assoluto di decidere una sentenza sua, autonoma
e definitiva, in un'ora di udienza, senza sentire le parti, esibendo solo la
forza inappellabile dell'arbitrato.
C'è un numero, uno solo, che chiarisce meglio di tante altre inutili parole
il perché dell'imminente abolizione di questa oscena creatura inventata dal
Coni, in anni purtroppo recenti, per garantirsi il diritto di ultima parola,
un diritto tutto politico e che con la giustizia nulla ha mai avuto a che
fare. Questo numero è 653. Sono i mesi di squalifica "scontati" fino ad oggi
dal Tnas ai tesserati (calciatori e dirigenti) condannati per la vicenda
scommesse. 653 mesi. Più di mezzo secolo, esattamente 54,4 anni. Il tutto in
meno di due anni di sentenze riformate.
Non ha alcuna importanza
discutere adesso di Mauri, delle presunte prove raccolte dai magistrati nei
mesi scorsi e di quelle, nuove, illustrate poche settimane fa, evidentemente
considerate non degne di interesse dal Tnas. Sarà il tempo a chiarire chi
aveva ragione, Mauri ha tutti il diritto di proclamarsi innocente, o di
considerare saldato il suo debito con la giustizia. Ma conta molto di più
pensare alla credibilità di un sistema di giustizia che produce mezzo secolo
di sconti sulle condanne. Per questo Malagò, presidente del Coni, ha voluto
legare il primo anno (non ancora compiuto) della sua presidenza
all'abrogazione del Tnas, primo punto della sua riforma della giustizia
sportiva. Perché nessuno può parlare di giustizia se questa diventa un
incredibile mercato nel quale tutti smentiscono tutti - i giudici di primo
grado gli inquirenti, quelli di secondo grado i colleghi di primo, quelli di
terzo tutte e tre le istituzioni che li hanno preceduti. Malagò ha ucciso il
mostro, ma purtroppo è lecito dubitare che con questo abbia chiuso anche
quel mercato, a giudicare dalla potenza delle reazioni contrarie alla sua
riforma. Lo sport non sopporta l'idea di perdere sovranità sulle proprie
faccende, siano anche quelle più scabrose. Vuole lavare in casa i panni
sporchi, come si trattasse di un gigantesco spogliatoio nel quale regolare i
conti dosando punizioni e amnistie, bastonate e carezze. Non vuole che
qualcuno dall'esterno abbia il potere di controllare le inchieste interne,
non vuole che qualcuno detti regole e le faccia rispettare, vuole essere
libero di gestire in modo politico le sue crisi ricorrenti - Calciopoli,
scommettopoli, razzismo, violenza - e per questo ha gridato alla lesa maestà
di fronte al superprocuratore voluto dal Coni. La condanna a morte del Tnas
sarà eseguita a luglio, c'è ancora tempo per aggiornare quel numero: 653.
Con un po' di fortuna si arriverà oltre il muro dei 60 anni di squalifiche
cancellate. Sacrificando, però, il 100% della credibilità di un sistema
figlio di una cultura - non solo sportiva - che ci ha regalato decenni di
scandali e puzza di marcio: incertezza del diritto e incertezza della pena.
L'unica certezza sono gli stadi vuoti e il declassamento in Europa, anche
del calcio. Ma come ci si può stupire?
PARTITE DEL 2011
1. LIVORNO-ALBINOLEFFE del
21.1.2011: contatti con MINGAZZINI e BOMBARDINI dell’ALBINOLEFFE dal 19
al 20.2.2011;
2. MODENA-ASCOLI del
22.1.2011: contatti con COLUCCI del MODENA il 20.1.2011;
3. BOLOGNA-LAZIO del
23.1.2011 (3-1): contatti con BROCCHI della LAZIO il 22 ed il 23.1.2011;
4. BRESCIA-CHIEVO 30.1.2011
(0-3): contatti con D’ANNA, ex calciatore del CHIEVO il 28 gennaio e l’1
febbraio;
5. MILAN-LAZIO dell’1.2.2011
(0-0): contatti con Christian BROCCHI della LAZIO l’1.2.2011; il
25.1.2011 con GATTUSO del MILAN;
6. CHIEVO-NAPOLI del
2.2.2011 (2-0) : contatti con D’ANNA il 22.2011;
7. CAGLIARI-CHIEVO del
13.2.2011: contatti con D’ANNA il 12.2.2011;
8. MODENA-CROTONE del
5.2.2011: contatti con COLUCCI del MODENA il 2.2.2011;
9. MODENA-REGGINA del
12.2.2011 (1-2): contatti con BELLUCCI del MODENA il 12.2.2011;
10. TRIESTINA-MODENA del
19.2.2011 (2-2) ; contatti con BELLUCCI del MODENA il 17.2.2011;
11. ALBINOLEFFE-PADOVA del
19.2.2011 (2-1): contatti con MINGAZZINI dell’ALBINOLEFFE il 17 ed il
18.1.2011;
12. CHIEVO-MILAN del
20.2.2011: contatti con GATTUSO del Milan, il 20.2.2011; contatti con D’ANNA
del 20.2.2011;
13. PESCARA-ALBINOLEFFE del
26.2.2011 (2-0): contatti con BOMBARDINI e MINGAZZINI dell’ALBINOLEFFE
(dal 21 al 25.2.2011) e OLIVI del PESCARA (24.2.2011);
14. MODENA-SIENA del
26.2.2011: contatti il 23 e il 26 febbraio con COLUCCI, BELLUCCI del
MODENA e TERZI del SIENA;
15. EMPOLI-MODENA 5.3.2011
(0-1): contatti con BELLUCCI del Modena il 3 e 4.3.2011;
16. CHIEVO-PARMA del
6.3.2011: contatti con D’ANNA l’1 e 7.3.2011;
17. MILAN-BARI del
13.3.2011 (1-1): contatti con GATTUSO il 6.3.2011 e con l’amico PIPIERI
il 13.3.2011;
18. SASSUOLO-MODENA del
18.3.2011: contatti con BELLUCCI e COLUCCI del Modena il 15 e 17.3.2011;
19. MODENA-PESCARA del
27.3.2011 (1-0): contatti con BELLUCCI del Modena il 24 e 27.3.2011;
20. LIVORNO-MODENA del
2.4.2011 (0-1) : contatti con BELLUCCI del Modena il 29 e 30.3.2011;
21. ALBINOLEFFE-GROSSETO del
22.4.2011: contatti con BOMBARDINI;
22. MODENA-TORINO del
22.4.2011 (1-1): contatti con BELLUCCI il 20 e 22.4.2011;
23. CITTADELLA-MODENA del
30.4.2011 (1-1): contatti con BELLUCCI il 22 e 27.4.2011;
24. LAZIO-JUVENTUS del
2.5.2011 (0-1): contatti con BROCCHI della LAZIO il 2.5.2011;
25. MODENA-GROSSETO del
7.5.2011 (1-1): contatti con BELLUCCI il 3 e 6 maggio;
26. UDINESE-LAZIO dell’8.5.2011
(2-1): contatti con MAURI Stefano il 5 e il 7.5.2011;
27. VARESE-MODENA del
14.5.2011 (3-0): contatti con BELLUCCI il 9 e 12.5.2011;
28. MILAN-CAGLIARI del
14.5.2011 (4-1): contatti con GATTUSO del Milan, PIPIERI (amico di
Gattuso) e Sebastiano ROSSI (già portiere del MILAN e allenatore della
squadra Primavera) tra il 10 ed il 13.5.2011;
29. MODENA-PORTOGRUARO 21.5.2011
(3-1): contatti con BELLUCCI il 19 e 21.5.2011;
30. SIENA-VARESE del
23.5.2011 (5-0): contatti con TERZI del SIENA il 18 e 20.5.2011;
31. NOVARA-MODENA del
29.5.2011 (2-3) : contatti con BELLUCCI il 29 e 30.5.2011;
32. ALBINOLEFFE-SIENA del
29.5.2011 (1-0): contatti con BONBARDINI e MINGAZZINI dell’ALBINOLEFFE
(dal 26 al 29.5.2011) e TERZI del SIENA (27.5.2011);
PARTITE DEL 2013
1. SALERNITANA-MELFI 2-1
del 07.04.2013
2. SPEZIA-GROSSETO 2-1
del 07.04.2013
3. VERONA-TERNANA 2-1
del 06.04.2013
4. PRO PATRIA-SANTARCANGELO 1-0
del 07.04.2013
5. LIVORNO-ASCOLI 3-0
del 07.04.2013
6. COMO-TREVISO 4-3
del 07.04.2013
7. BENEVENTO-LATINA 1-0
del 07.04.2013
8. BASSANO-FANO 4-2
del 07.04.2013
9. BRESCIA-CESENA 2-1
del 06.04.2013
10. REGGIANA-LECCE 0-2
del 14.04.2013
11. FANO-SAVONA 2-1
del 13.04.2013
12. CROTONE-PRO VERCELLI 2-1
del 13.04.2013
13. NOVARA-VICENZA 3-1
del 13.04.2013
14. PALERMO-BOLOGNA 1-1
del 13.04.2013
15. VENEZIA-FORLI’ 3-0
del 14.04.2013
16. PESCARA-SIENA 2-3
del 13.04.2013
17. MELFI-PONTEDERA 1-1
del 14.04.2013
18. FANO-SAVONA 2-1
del 14.04.2013
19. TRAPANI-PAVIA 3-0
del 14.04.2013
20. PISA-VIAREGGIO 1-0
del 14.04.2013
21. PERUGIA-SORRENTO 2-1
del 14.04.2013
22. PESCARA-SIENA 2-3
del 13.04.2013
23. CROTONE-PRO VERCELLI 2-1
del 13.04.2013
24. GROSSETO-LIVORNO 0-3
del 20.04.2013
25. VARESE-LIVORNO 1-3
del 13.04.2013
26. SAN MARINO-TRAPANI 1-0
del 21.04.2013
27. GROSSETO-LIVORNO 0-3
del 20.04.2013
28. SUDTIROL-VIRTUS ENTELLA 3-0
del 21.04.2013
29. PAVIA-ALBINOLEFFE 0-2
del 21.04.2013
30. LECCE-FERALPI SALO’ 3-0
del 21.04.2013
31. CARRARESE-BARLETTA 1-2
del 28.04.2013
32. VIRTUS ENTELLA-COMO 5-0
del 28.04.2013
33. AVELLINO-ANDRIA BAT 4-0
del 28.04.2013
34. VIAREGGIO-PERUGIA 1-0
del 28.04.2013
35. VENEZIA-GIACOMENSE 3-3
del 28.04.2013
36. PALERMO-INTER 1-0
del 28.04.2013
37. BELLARIA-FORLI’ 2-1
del 28.04.2013
38. BENEVENTO-NOCERINA 1-2
del 28.04.2013
39. SUDTIROL-LECCE 1-2
del 28.04.2013
40. TERNANA-LIVORNO 1-1
del 04.05.2013
41. PARMA-ATALANTA 2-0
del 05.05.2013
42. SPEZIA-VIRTUS LANCIANO 1-1
del 04.05.2013
43. CESENA-JUVE STABIA 3-1
del 04.05.2013
44. APRILIA-CHIETI 0-0
del 04.05.2013
45. LANCIANO-SASSUOLO 2-2
del 11.05.2013
46. LIVORNO-TERNANA 1-1
del 11.05.2013
47. REGGINA-GROSSETO 1-0
del 11.05.2013
48. MODENA-VICENZA 1-0
del 11.05.2013
49. BARI-CESENA 2-1
del 11.05.2013
50. ASCOLI-TERNANA 2-1
del 11.05.2013
51. EMPOLI-CITTADELLA 0-1
del 11.05.2013
52. PADOVA-SPEZIA 1-1
del 11.05.2013
53. JUVE STABIA-VERONA 0-3
del 11.05.2013
INTER-INFRONT, THOHIR: "ACCORDO DI 80 MLN IN 4 ANNI. FAREMO DUE ACQUISTI. IL BRAND..."
Il presidente dell'Inter Erick Thohir presenta da Palazzo Durini l'accordo stretto con Infront, advisor che si occuperà della pubblicità del club nerazzurro: quest'operazione è molto importante per il club nerazzurro e per le sue casse. FCINTER1908.IT, presente con il suo inviato, vi riporta in diretta l'evento.
ore 12:06 - Comincia l'evento: in sala vengono proiettate le immagini che ricordano l'ultimo trionfo dell'Inter, il Triplete e la vittoria della Champions 2010.
Ore 12:08 - Ad introdurre l'evento c'è il direttore generale dell'Inter, Marco Fassone.
COSTI E RICAVI - Ecco le parole del dirigente nerazzurro: "Dietro questo accordo c'è la ricerca da parte nostra e di Thohir di elementi che siano sviluppo a questo club. Ci stiamo concentrando molto sul fattore economico, lavoriamo molto sui costi e li abbiamo ridotti. Adesso è il momento di lavorare sui ricavi perché siamo staccati dalle realtà europee. Per farlo dobbiamo analizzare bene la strategia e scegliere i partner giusti per entrare al meglio in questo mercato. Thohir ci ha insegnato a guardare oltre e vuole che l'Inter rientri tra le prime dieci del mondo, per farlo sono indispensabili i partner commerciali. A tal proposito anche la Nike è stata importante nel confermare la partnership con noi. Altra cosa molto importante è il fattore collegato allo stadio. A tal proposito possiamo dire che nonostante il S.Siro abbia dei difetti, rimane la scala del calcio e uno degli stadi più belli al mondo. Adesso deve darci dei ricavi ulteriori. In Infront abbiamo trovato il partner ideale per noi, è uno dei gruppi più importanti al mondo, ben guidati e ben diretti, siamo certi che ci possano aiutare a crescere".
12:16 - Il presidente Thohir sale sul palco e consegna a Marco Bogarelli, presidente di Infront Italia, la maglia nerazzurra con la scritta Infront.
12:20 - Tocca al presidente dell'Inter Erick Thohir parlare dell'incontro. Ecco le sue parole: "Grazie per aver trovato il tempo per venire qui. Sono arrivato qui qualche mese fa con la convinzione che la Serie A dovesse tornare ai vertici del calcio mondiale. C'è un motivo per il quale Nike crede nel nostro progetto ed è importante che anche Infront ci abbia creduto. Molti partner credono nei nostri concetti e nel nostro concept. Nulla di fuori dal mondo, in altri paesi in molti stanno trovando progetti analoghi al nostro. Infront è un partner importante, insieme abbiamo costruito i progetti e ci capiamo, c'è un accordo di 80 milioni in quattro anni. Il 50%in più rispetti agli altri anni. Ovviamente non siamo solo attenti alle entrate, ma faremo una buona campagna acquisti con due calciatori forti. Noi vogliamo diventare un club dal brand di base globale, non possiamo essere soli, dobbiamo avere partner di livello globale che ci aiutino a crescere".
12:27 - Il presidente di Infront Italia, Marco Bogarelli: "Ringrazio il presidente Erick Thohir per la fiducia che ci ha concesso. Il nostro corteggiamento all'Inter parte da lontano. Vogliamo aiutare l'Inter a svilupparsi maggiormente ed ė fondamentale la condivisione del progetto. Gli 80milioni iniziali che abbiamo investito sono solo la partenza, riteniamo di poter raggiungere obiettivi importanti e con l'Inter abbiamo una grande opportunità. L'Inter ha centinaia di milioni di tifosi nel mondo, noi vogliamo farli diventare clienti Inter, l'Inter dovrà svolgere la gran parte delle sue attività a S.Siro che è un po' vecchio, ma resta una gran bella signora. La parola sponsor è riduttiva, noi preferiamo definirci partner. Vogliamo offrire all'Inter opportunità quantitativamente e qualitativamente migliori, vogliamo che attorno all'Inter ci siano il giusto numero di Partner. Non tanti superficiali, ma quelli giusti che siano su misura all'Inter. Offriamo agli sponsor che si avvicinano una casa che gli garantisca sviluppo".
L'IMPORTANZA DEL MEAZZA E DEI TIFOSI NERAZZURRI- Bogarelli: "S.Siro deve essere la casa degli sponsor dell'Inter e deve offrire opportunità di incontro a tutti. Lo stadio, in occasione delle partite, deve offrire molto a quelli che vengono, ma anche a chi rimane a casa. I tifosi dell'Inter devono diventare i nostri clienti".
INTER, GRANDE MARCHIO. POTENZIALE NERAZZURRO - 12:35 - Parola al presidente Thohir: "Quando c'è un partner bisogna essere sempre leali. Avevamo accordi in corso prima di Infront e non potevamo cambiare strada. Adesso abbiamo avuto questa ulteriore prospettiva e l'abbiamo presa. Io credo molto nel business, tengo a sottolineare che tutte le volte che si entra in un paese, la prima cosa da fare è trovare partner validi. 2. Quando si investe in un'azienda è importante che questa abbia una buona storia e sia riconosciuta dai media. L'Inter ha tutto di questo, ha il grande marchio. 3.I miei manager devono lavorare e mi devono portare risultati. Appena arrivato ho dato fiducia al mio staff, devo lavorare con loro e poi si saprà come sono, ovviamente devo dare nuovi target e portare la mia filosofia. Poi recluteremo anche altri manager. 4. Se si guardano i primi 50 club al mondo, hanno un fatturato altissimo, noi abbiamo potenziali di crescita che ci permetteranno di raggiungerli. Dobbiamo fare lavoro di squadra, alla fine non si può sempre tagliare, perché quando non hai più nulla da tagliare cosa fai? Ti tagli le gambe? Negli ultimi due mesi abbiamo firmato accordi importanti anche in India, stiamo fondando siti web in Cina e Giappone. Abbiamo feed back importanti anche a Miami. Dobbiamo tutelare il nostro fatturato, i nostri interessi e quello dei nostri partner".
IL FAIR PLAY FINANZIARIO - Thohir:
"Va considerato, ci saranno delle sanzioni. Abbiamo parlato con Platinì e
ci ha confermato che le regole verranno applicate in maniera rigorosa.
Noi dovremo essere uno dei grandi club e dobbiamo lavorare secondo le
regole. Il budget di Real e Bayern è simile a quello delle squadre
americane, dovrà essere così anche per noi". MILANO
- Gira
e rigira si torna sempre lì: ai conti, al bilancio, al denaro. Anche sul
mercato il focus resta un mix tra il necessario per la rosa e per gli
sponsor. Il calcio di oggi gira così, non è la moda del momento. E,
l'Inter non è immune. "Prendiamo decisioni collettive quando dobbiamo
comprare un giocatore. Parliamo anche con gli sponsor Nike e Pirelli che
ci illustrano i loro bisogni. Ad esempio in Asia ci sono 120milioni di
tifosi e 2-3 calciatori importanti come Nagatomo. Vidic è stato preso
perché è un ottimo difensore ma anche uno strumento di marketing perché
la Premier è la Lega più seguita in Asia. Con lo stesso principio
abbiamo speso tanto per Hernanes sapendo che il Brasile è un mercato
strategico", spiega Erick Thohir a margine dell'assemblea dei soci
dell'Inter ai quali ha presentato il piano presentato alle banche per
rilevare a suo nome le garanzie bancarie di Massimo Moratti.
"Le banche hanno visto e accettato il business plan". Questo non
significa che è tutto a posto, perché per avere i soldi dagli istituti
di credito ad un buon tasso di interesse è necessario attendere ancora
qualche mese. La questione resta avvolta dal mistero. Per rendere tutto
più rapido è stata costituita una new. co per ora dal nome fittizio
Media. co controllata dall'Inter. "La nuova società si concentrerà
sull'aumento del fatturato attraverso le attività di media e di
sponsorizzazione - dice il numero uno dei nerazzurri - abbiamo una nuova
persona che si occuperà della biglietteria (Luca Innocenti). Se,
infatti, si guardano ai primi quindici club europei in termini di
fatturato, la media è di circa 260 milioni all'anno. Per arrivare a quel
livello, una delle voci importanti è il ticketing". E ancora: "Per noi,
non è solo importante strutturare una squadra di alto livello sul campo,
ma c'è anche bisogno di un management forte. Ecco perché, come ho detto
ieri, non smettiamo di cercare, perché ci sono delle posizioni
disponibili, come il responsabile marketing e il responsabile delle
sponsorizzazioni internazionali". Per conquistare anche il mercato in
Cina, Sud Est asiatico, Giappone e Australia.
NOVITA' LOGO INTER - In
tal senso, cioè per accrescere il fatturato, il club di corso Vittorio
Emanuele ha costituito nei mesi scorsi Inter Merchandising, che inizierà
ad operare attivamente dal prossimo 1 luglio. Ieri pomeriggio, durante
un incontro tra i licenziatari e i vertici di Nike (a cui l'Inter si è
legata per i prossimi 10 anni) è stato presentato il 'business unit' e
lo style guide' per tutto quello che riguarda l'utilizzo del marchio da
parte dei licenziatari. Tra le novità c'è la rivisitazione del logo
Inter che avrà alcune semplificazioni (angoli più smussati), lo scopo è
quello di agevolarne utilizzo su ogni tipo di superficie.
ZANETTI FUTURO - "Il
capitano farà ancora parte del club", sottolinea Thohir, ma "in questo
momento vogliamo concentrarci sulle prossime tre partite. L'ho
incontrato ci siamo anche confrontati sul fatto che studierà inglese e
management. Credo sia importante, perché possa avere un ruolo di rilievo
all'interno del club, che non abbia solo una conoscenza a livello di
campo, ma anche a livello manageriale". E sul futuro di Mazzarri, il
tycoon non parla di rinnovo: "Ci troviamo bene. Non credo che cambiare
molti allenatori sia una cosa positiva. Penso si debbano avere dei piani
che vanno dai due ai tre anni, è molto importante condividere la stessa
visione con tutti in società".
IL MERCATO DI THOHIR - "Ne
parleremo con il management, con l'allenatore e il direttore sportivo
dopo le tre partite che ci restano", ribadisce il magnate di Giacarta,
che poi prosegue e spiega: "Non è giusto che un giocatore se ne debba
andare solo perché è in scadenza di contratto, ma di certo, se si vuole
prolungare il contratto, bisogna basarsi sulle performance. Prenderemo
in esame anche chi non è in scadenza di contratto, attraverso l'analisi
delleprestazioni sul campo. La cosa più importante per la prossima
stagione è bilanciare la squadra, Se faremo bene in queste ultime tre
partite, l'anno prossimo giocheremo in tre competizioni: avremo quindi
bisogno di avere una squadra completa". Con rinforzi in attacco e
difesa.
Cori anti-Napoli: chiuso settore della Curva Nord, era già successo con la Fiorentina nel settembre 2013
INFRONT-INTER, 80 MLN BASE MINIMA. E SARÀ
GARANZIA. S.SIRO: ADDIO TERZO ANELLO DAL
2016, AL SUO POSTO FASHION ROOM PER TROIONE PREZZOLATE,IFIX TCEN TCEN E PORCATE VARIE TESE A LANCIARE IL BRAND INTER
L'Inter si muove e si muove ad ampio raggio, sul breve ma anche sul medio-lungo periodo. L'accordo ufficializzato oggi con Infront dà una grossa boccata d'ossigeno alla società nerazzurra, che incamererà 80 milioni di euro per i prossimi quattro anni.Ma questi 80 milioni di euro sono solo la base minima garantita da Infront "per la commercializzazione delle sponsorship a livello europeo e per l'offerta legata alla corporate hospitality in occasione delle partite allo stadio "Meazza".
Questa cifra, infatti, potrebbe salire in base ai ricavi che l'Inter otterrà dai vari sponsor nel corso del prossimo quadriennio. Tra l'altro, l'accordo con Infront farà parte delle garanzie che Erick Thohir proporrà alle banche per ottenere la linea di credito e il prestito da 230-250 milioni di euro necessari per rilevare i debiti di Massimo Moratti e per le spese di gestione della società.
Ma non ci sono solo le banche e il marketing nell'agenda di Thohir. La questione stadio, infatti, resta all'ordine del giorno anche se l'Inter non ha intenzione di fare passi almeno fino al 2016. Quella è la data che potrebbe segnare lo spartiacque e la definitiva separazione delle due società milanesi, con il Milan ormai intenzionato a costruire un nuovo impianto.
L'Inter, almeno per il momento, non sembra intenzionata a percorrere questa strada e si sta orientando verso la ristrutturazione e il rinnovamento dello stadio di San Siro. I dati parlano chiaro: l'Inter è la prima società d'Italia come numero di abbonati e come spettatori. L'intenzione della società sarebbe quella di rinunciare al terzo anello di San Siro per ottenere uno stadio meno capiente ma di fatto costantemente pieno. Il terzo anello ha una capienza di 19.545 posti, quindi di fatto il nuovo San Siro diventerebbe uno stadio da circa 60.000 posti, più funzionale e soprattutto più moderno dopo le opere di ristrutturazione.
Inter-Napoli 0-0: azzurri fermati dal palo, spavento per Higuain
Mazzarri felice: "Una ripresa da grande squadra,ma il primo
tempo...."
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GLI HIGHLIGHTS DI SAMPDORIA-INTER Gli Highlights di Sampdoria-InterInevitabile: Sampdoria-Inter è stata la partita di Maxi Lopez contro Mauro Icardi. Il resto era contorno, un secondo piano che svaniva lentamente in dissolvenza lasciando sotto l’occhio della telecamera soltanto loro: i protagonisti, i duellanti. Cherchez la femme? Se anche il privato è pubblico, e labile è il confine tra amore e auto-promozione nel mondo dello spettacolo, cui il calcio appartiene in maniera definitiva oramai da tempo, i giudizi stanno ad altri. No, il triangolo no. Ma quando il pubblico diventa privato e una partita di calcio è decisa da questo, sottrarsi alle doveroseconsiderazioni è impossibile. Se Maxi Lopez che rifiuta la mano di Icardi a inizio match, ricalcando la telenovela tra Bridge e Terry, stesso copione e stesso triangolo amoroso patinato, è materia digossip. Il primo gol della partita di Icardi, con esultanza rabbiosa sotto la curva della Sampdoria, squadra che lo ha creato e lanciato, è invece materia calcistica. E il rigore del possibile pareggio blucerchiato, che Maxi Lopez chiede al designato Eder di poter tirare, e poi sbaglia regalandolo alle braccia di Handanovic, è il momento in cui il fattore umano investe prepotentemente un mondo fatto di miliardi e piani industriali, progetti tecnici e commerciali. Il triangolo va considerato, sono le regole della società dello spettacolo, e a noi tocca quello in cui i cateti sono Icardi e Maxi Lopez.
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Parma 0-2 Inter Milan by footyroomcom
Parma 0-2 Inter Milan by footyroomcom
Mazzarri: «Inter, il modello
è l'Atletico Madrid».
Mazzarri sposa la linea autarchica dei colchoneros:non è necessario
fatturare miliardi per arrivare in semifinale Coppa dei Ricconi !! Le minacce non sortiscono effetto:altro rocambolesco pareggio(2-2),
quarto posto ormai andato e piazzamento Merdopa assolutamente a
rischio,e' finita!!! Addirittura fallito il primo rigore stagionale dopo
33 partite!!!
è l'Atletico Madrid». Mazzarri sposa la linea autarchica dei colchoneros:non è necessario fatturare miliardi per arrivare in semifinale Coppa dei Ricconi !!
Il presidente nerazzurro a caccia di nuovi accordi commerciali: intanto a giugno arriva un manager dal Manchester United: Mercato: si pensa al brasiliano Nilton. Handanovic: "Nel mio futuro c'è l'Inter"
Erick Thohir è partito per l'Inghilterra alla ricerca di
nuovi sponsor e all'Inter sembra essere tornata la calma. Trattasi,
però, di tranquillità apparente. Perché la vittoria del Parma contro il
Napoli ha aggiunto pepe alla corsa all'Europa della squadra d Walter
Mazzarri. Che ha detto di voler fare il possibile e l'impossibile per
raggiungere l'obiettivo dettato dalla società. Ma deve fare i conti con
una squadra spesso distratta sia in allenamento che sul campo. E, con
qualche elemento piuttosto scontento di stare in nerazzurro. Il
calendario certo non aiuta il tecnico, la classifica tantomeno: la
Fiorentina è terza con 55 punti, dietro appaiate a 50 punti Inter e
Parma, con lo scontro diretto da disputare al Tardini. E giocare a casa
del presidente Ghirardi non è mai rassicurante (il Napoli lo dimostra).
Alla luce di queste congiunture astrali poco favorevoli e prima di
tornare sui campi di allenamento (domani pomeriggio) l'allenatore non
può certo gioire. Anche perché le prossime sei partite contro Sampdoria,
Parma, Napoli (casa), Milan, Lazio (casa) e Chievo sono incontri con un
tasso alto di pericolosità.
IN ARRIVO UN DIRIGENTE DALLO UNITED -
Mentre Mazzarri si concentra sul lavoro e sulle misure da prendere a
partire dalla partita contro la Samp, la società ha ingaggiato un nuovo
dirigente. Si tratta di Michael Bolingbroke, attuale direttore operativo
del Manchester United, che dal prossimo giugno lavorerà all'Inter.
Bolingbroke, allo United, è responsabile dell'accoglienza, della
biglietteria e di tutto ciò che riguarda l'Old Trafford. A Milano,
secondo quanto sottolineano in Inghilterra, Bolingbroke avrà più poteri,
oltre ad occuparsi di tutto quello che concerne il Meazza dovrebbe anche
essere a capo delle risorse umane.
Inter, Cuper: "Mancini può tornare in nerazzurro". Poi però smentisce
L'argentino, ex tecnico dei nerazzurri, avrebbe rivelato alla stampa turca il possibile scenario per la prossima stagione. L'attuale tecnico del Galatasaray non sarebbe felice a Istanbul e potrebbe rescindere il contratto per tornare a Milano dove ha vinto tanto. Poi però arriva la smentita: "Non ne ho mai parlato"
Cuper però ha smentito seccamente: "Non ho rilasciato alcuna
dichiarazione riguardo l'Inter e il futuro di Roberto Mancini nei giorni
scorsi, quando ero in Turchia". Le parole dell'ex tecnico nerazzurro
sono state riportate dal suo agente, Alejandro Camano: "Non ho parlato
con nessuno di Inter e tantomeno di Mancini - aggiunge Cuper - e non mi
sarei mai permesso di farlo, perché l'Inter ha già un bravo allenatore
con un contratto ancora di un anno. Quello che è uscito in Turchia è
solo il frutto della fantasia di qualcuno, niente di più. Ho molto
rispetto dell'Inter, di Mazzarri e di Mancini".
Tornato in visita a Istanbul, l'Hombre Vertical avrebbe parlato con la
stampa locale e ha rivelato che "l'Inter vuole Mancini" e che il diretto
interessato vedrebbe bene un suo ritorno a Milano. Arrivato a stagione
in corso al Galatasaray, Mancini non sarebbe felice a Istanbul e sarebbe
pronto a risolvere il contratto triennale firmato nei mesi scorsi. Il
nome del Mancio, che in
Inghilterra hanno anche accostato all'Arsenal, rievoca bei ricordi ai
tifosi nerazzurri: arrivato nel 2004, conquistò tre scudetti (di cui uno
assegnato a tavolino per le note vicende di Calciopoli), due coppe
Italia e due Supercoppe Italiane prima dell'addio nel 2008.
Mazzarri felice: "Una ripresa da grande squadra,ma il primo
tempo...."
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GLI HIGHLIGHTS DI SAMPDORIA-INTER Gli Highlights di Sampdoria-InterInevitabile: Sampdoria-Inter è stata la partita di Maxi Lopez contro Mauro Icardi. Il resto era contorno, un secondo piano che svaniva lentamente in dissolvenza lasciando sotto l’occhio della telecamera soltanto loro: i protagonisti, i duellanti. Cherchez la femme? Se anche il privato è pubblico, e labile è il confine tra amore e auto-promozione nel mondo dello spettacolo, cui il calcio appartiene in maniera definitiva oramai da tempo, i giudizi stanno ad altri. No, il triangolo no. Ma quando il pubblico diventa privato e una partita di calcio è decisa da questo, sottrarsi alle doveroseconsiderazioni è impossibile. Se Maxi Lopez che rifiuta la mano di Icardi a inizio match, ricalcando la telenovela tra Bridge e Terry, stesso copione e stesso triangolo amoroso patinato, è materia digossip. Il primo gol della partita di Icardi, con esultanza rabbiosa sotto la curva della Sampdoria, squadra che lo ha creato e lanciato, è invece materia calcistica. E il rigore del possibile pareggio blucerchiato, che Maxi Lopez chiede al designato Eder di poter tirare, e poi sbaglia regalandolo alle braccia di Handanovic, è il momento in cui il fattore umano investe prepotentemente un mondo fatto di miliardi e piani industriali, progetti tecnici e commerciali. Il triangolo va considerato, sono le regole della società dello spettacolo, e a noi tocca quello in cui i cateti sono Icardi e Maxi Lopez.
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San Siro, applausi a Bruno Arena
il comico torna dopo la malattia
Match con poche emozioni a San Siro: primo tempo senza tiri in porta, nella ripresa più attivi i padroni di casa, che sbattono però contro un grande portiere. Con il presidente indonesiano in tribuna, è arrivata solo la vittoria nel derby. Per i friulani salvezza a un passo