
GRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARRRRRHHHHH!
GRAAAAAAAARRRRRHHH! GRAAAAAAAARRRRHHH!
Ahem… Scusate. Buonasera signore e signore e
benvenuti alla proiezione odierna. Quest’oggi siamo alle prese con
il ritorno sullo schermo del Re dei Mostri: Godzilla!
Il film si apre con una carrellata di immagini
vintage che ci illustrano come Sua Signoria fosse un problema noto
gia’ nel 45. Gli spezzoni si susseguono suggerendo che gli
americani, nella loro infinita americanicita’, abbiano provato a
nuclearizzare Godzilla almeno un paio di volte. Del resto,
tecnologia fresca, l’hai appena usata su dei civili inermi, non vuoi
provarla anche sul Diosauro?
Finiti i gli spezzoni il film si catapulta a testa
bassa in quella che e’ il suo piu’ grande punto debole: la TRAMA.
Ora, io dico, Una volta raccontato in maniera
efficace l’antefatto (con il chiaro riferimento a Fukushima,
ovviamente), anche basta? Il film si intitola forse “la storia di un
soldato dal nome dimenticabile e sfigato come paperino che dopo
mille peripezie causate da Godzilla riabbraccia la sua famiglia”?
NOH.
Ma niente, tocca sciropparsi la solita zuppona di
americanate che oramai ci nausea, ma che se non ce la metti in
america neanche te lo guardano il film, e quindi ecco che:
- il padre dell’eroe sta 10 minuti a fissare una
foto di quando erano una famiglia felice prima che il disastro li
separasse.
- l’eroe sta 10 minuti a fissare una foto della sua famiglia
sperando di arrivare a casa tutto intero. Evidentemente non sa che
porta una sfiga incredibile
- Ken Watanabe e’ l’unico atterrito dal fatto che Godzilla si
sia risvegliato, mentre gli americani girano tutti come se fosse
un problema da affrontare con la solita ondata di proiettili
- Gli americani sono stupidi #1: dopo aver notato che sparare
col fucile a una lucertola di 110 metri sia abbastanza inutile,
tutti i soldati si portano con se comunque un ingombrante
mitragliatore, per tutto il resto del film.
- Gli americani sono stupidi #2: Dopo averlo preso ad atomiche
in faccia, per quale motivo schieri una flotta di incrociatori
davanti a un ponte intasato carriarmati e di civili bloccati nel
traffico, se poi quando fai partire i missili questi quasi tirano
giu’ tutto al posto di Godzilla?
- Gli americani sono stupidi #3: Dopo aver scoperto fin da
subito che l’altro mostro e’
un mostro moderno, attento al design e con un impulso EMP che
spegne la roba elettrica nel giro di km, alcuni punti chiave della
storia vedono impiegare tecnologie elettroniche che puntualmente
si spengono.
- Gli americani sono stupidi #4: In una citta’ presa d’assalto
da mostri giganti, c’e’ gente che e’ rimasta a lavorare nel
proprio ufficio, al soquantesimo piano di un palazzo. Si, un
palazzo. Sai quelle cose che Godzilla ci gode come un suino a
tirar giu’? Ecco, quello.
- Gli americani sono stupidi #5: E’ da “Stand By Me” che qui in
italia sappiamo che non si sale MAI sui ponti ferroviari di legno.
MAI. Perche’ regolarmente arriva il treno quando sei in mezzo. Per
di piu’, in quel film non c’erano mostri giganti, vedete voi se e’
il caso.
- gli americani sono stupidi #6: Dove mettiamo un’uovo gigante
radioattivo che e’ “dormiente” ma sappiamo che l’altro uovo uguale
a questo s’e’ mangiato le radiazioni di una centrale nucleare
prima di schiudersi? Ma nel piu’ grosso deposito di scorie
radioattive d’america! Ovvio no? e come facciamo a controllare se
ha fatto un disastro? andiamo li e guardiamo dentro ogni
magazzino, abbracciati stretti ai nostri inutili fucili, per
scoprire poi che il mostro, senza far rumore o scosse sismiche di
alcun genere, ha fatto un buco gigantesco nella montagna, roba che
si vede anche dal satellite. E voi invece dovete controllare dallo
spioncino della porta?!
Comunque sia, il regista riesce a farcire il film
di alcune piccole perle evidentemente prese facendo tesoro dei pro e
dei contro di Pacific Rim. Particolarmente pregevole il fatto che,
ad esempio, l’arrivo di Godzilla sia annunciato da uno tsunami,
vista la massa d’acqua spostata dal Diosauro. Particolarmente comica
l’espressione della bimba che vede lo tsunami, pervasa da una calma
zen o completamente abbandonata da qualsiasi voglia di vivere.
Ma per quante perle possa metterci, noi siamo qui
solo per un motivo. Godzilla. Il grosso errore del regista e’ non
capire che, una volta apparso LUI, l’unica cosa che puo’
interessarci del destino dei miseri umani e’ se fanno o meno una
morte spettacolare. E quando appare, signori e signore, non ce n’e’
per nessuno. Raramente ho visto su uno schermo qualcosa di cosi’
grosso ma soprattutto cosi’ profondamente incazzato. Gli altri
mostri, ragnoidi con i colpi EMP che assomigliano ai mostri di
Starship Trooper, fanno impressione, certo, ma fanno parte di quella
nuova generazione di mostri che si, ok, son grossi e cattivi, ma
sono troppo alieni per trasmettere qualcosa,
Godzilla no. Esprime benissimo tutto il suo
disappunto e al primo ruggito ti verrebbe voglia di chiedergli scusa
a nome dell’intera razza umana, non fosse palese che non ce l’ha con
te, che non servirebbe a niente e che comunque meglio se ti levi dal
suo cammino, subito.
Dopo la prima apparizione, per qualche
inspiegabile motivo, si torna a vedere cosa combinano le scimmie
glabre, ma ormai l’interesse per la loro storia e’ completamente
svaporato, anzi, si tramuta in fastidio perche’ l’unico pensiero in
sala e’ MOAR GODZILLA.
Quando poi riappare, inizia finalmente a
fronteggiare il suo avversario! Ruggiti! Pose minacciose! Macerie!
Ecco che stanno per tirarsi la prima mazza… stacco sull’interno di
un aereo dove i paracadutisti si stanno preparando al salto e uno di
loro legge ad alta voce la bibbia.
Allora lo fai apposta, regista. Questa e’
cattiveria. La stessa che hai messo nel tuo film “Monsters” dove i
mostri non si vedono praticamente mai. Spero che in Blu Ray esca la
versione RIDOTTA, dove la trama e’ stata ampiamente ristretta.
Dopo quest’ultimo smacco, pero’, si ricorda che il
film si chiama “Godzilla” e quindi via alla rumba di schiaffi. E che
rumba di schiaffi! Son quasi tentato di perdonarlo per avermi fatto
aspettare cosi’ tanto. Ripeto, “quasi”.
Godzilla e’ splendido nella sua mastodontica
ferocia. Ogni sua mossa riflette la potenza che il Re dei Mostri e’
giusto che abbia, ma a un certo punto scopri che c’e’ di piu’ che
semplice ferocia. I colpi con cui fa fuori gli altri mostri ti fanno
capire che Sua Maesta’ non e’ una montagna di scaglie e giramento di
gonadi, ma ha un suo intelletto. Un suo intelletto fortemente
irritato dagli altri kaiju e non di indole gentile, ma comunque
intelletto. E che quindi il fatto che non rada al suolo il resto
della citta’ e’ perche’ non ci ritiene nemmeno degni della sua
attenzione. Cosa che si evince in particolar modo in un momento in
cui l’inutile protagonista umano si trova “faccia a faccia” con
Godzilla e pare si scambino uno sguardo di intesa. Tzk, intesa. E’
evidente che Godzilla lo guarda pensando “sei proprio il piu’
sfigato, gia’ da quando hai fatto Kick Ass”
In conclusione, signore e signori, il Re e’
tornato. E’ decisamente il migliore. Non c’e’ mostro piu’ bello.
Purtroppo l’ha fatto in un film che non gli lascia lo spazio che gli
spetta perche’ c’e’ una nazione di adolescenti che non e’ ancora in
grado di concepire un film dove loro non sono gli eroi, figuriamoci
uno dove l’intera umanita’ non conta una sega di niente.
Aspettando che l’america esca dall’adolescenza e
che quindi si riesca a vedere un film di Godzilla dove la star e’
appunto Godzilla, godetevi comunque questo film, ne vale la pena.

http://nuovocinemadelirio.tumblr.com/post/86093784294/godzilla-2014