IL CONGRESSO
EUROASIATICO A MILANO, 16 OTTOBRE 2014
L'Asia-Europe Meeting
(ASEM) è un forum interregionale, i cui membri sono: la
Commissione europea, i 28 membri
dell'Unione
Europea (UE), i tredici membri dell'Association
of South-East Asian Nations (ASEAN):INDONESIA,MALESIA,SINGAPORE,VIETNAM,FILIPPINE,THAILANDIA,BRUNEI,LAOS,CAMBOGIA,BIRMANIA
È stato ufficialmente
istituito nel
1996, il primo vertice si tenne a
Bangkok.
In seguito sono entrati a farne parte altri stati:
I componenti principali del
processo ASEM, che finora è stato poco organizzato, includono i 3
pilastri:
- Dialogo politico
- Sicurezza e economia
- Istruzione e cultura
In generale, il processo è
considerato dalle parti interessate un modo di approfondire i
rapporti tra l'Asia e l'Europa a tutti i livelli, che si ritiene
necessario per il raggiungimento di un ordine mondiale più
equilibrato politicamente ed economicamente. Il processo è
arricchito da incontri biennali dei capi di stato,
alternativamente in Europa e in Asia, e incontri politici,
economici e culturali e di manifestazioni di altri livelli.
Milano diventa una 'zona
rossa' per i Grandi. Pisapia: "Disagi necessari, il mondo ci
guarda"
Oggi e domani il vertice
euroasiatico con 53 fra capi di Stato, di governo e leader
europei. Niente metrò in Duomo dalle 14 a fine servizio. Fiera,
centro e Forlanini nella grande mappa dei divieti
I riflettori
internazionali e la città blindata. L’occasione per diventare il
cuore della diplomazia globale e le zone rosse, tra blocchi, cambi
volanti della circolazione, il metrò che oggi dalle 14 non ferma
in Duomo per motivi di sicurezza. È il vertice euroasiatico che
oggi e domani porta il mondo a Milano: 53 fra capi di Stato, di
governo e leader europei, 2mila ospiti di 56 delegazioni, mille
giornalisti accreditati, oltre 2mila uomini delle forze
dell’ordine. Ma che rischia anche di provocare problemi a chi
dovrà muoversi.
Sulla via del ritorno dalla missione a New York, il sindaco
Giuliano Pisapia lancia un messaggio: «Comprendo che le misure di
sicurezza necessarie per l’organizzazione del vertice Asem possano
comportare alcuni disagi ai cittadini, ma assicuro tutti che
stiamo facendo il possibile per ridurre al minimo l’impatto sulla
vita quotidiana e che la città si è preparata al meglio. Penso che
tutti noi milanesi dobbiamo sentirci orgogliosi perché Milano è
stata scelta come la città che ospita cinquanta capi di Stato
europei e asiatici. In questi giorni è al centro non solo
dell’Europa, ma anche del mondo».
Ecco cosa può essere Asem per Pisapia. L’opportunità di mostrarsi
al mondo e, insieme, una sorta di prova generale per Expo. «Il
vertice sarà una grande occasione per far ripartire da Milano lo
sviluppo della politica estera — dice ancora il sindaco — e i temi
che saranno affrontati sia negli incontri bilaterali che nelle
plenarie riguardano tutti noi. In questi giorni a New York ho
raccontato ai miei interlocutori, tra cui il sindaco De Blasio,
quanto Milano in questo periodo abbia riacquistato quel ruolo di
capitale internazionale che merita al pari delle grandi metropoli
del mondo. Asem insieme al Semestre europeo lo dimostrano e
rappresentano anche tappe di avvicinamento a Expo, quando saremo
la finestra sul mondo».
Sul fronte della circolazione, però, oggi e domani sono giorni
critici. Il cuore di tutto è il Mico, il centro congressi in via
Gattamelata che ospita gli incontri e che è blindatissimo come
tutta la zona Fiera. Ma per motivi di sicurezza — e senza la
possibilità di saperlo in anticipo — anche altre strade verranno
chiuse al traffico al passaggio delle delegazioni. Variazioni
«momentanee» che scatteranno in centro — dove alloggia la gran
parte dei leader — e lungo le vie di collegamento con Linate e
Malpensa. Per questo il Comune rilancia l’appello:
«L’amministrazione consiglia ai cittadini l’uso dei mezzi
pubblici».
Questa sera, gli
ospiti sono ricevuti a Palazzo Reale — off limits per tutto il
giorno, le visite al Museo del Novecento termineranno alle 15 —
dove è in programma la cena di gala offerta dal presidente della
Repubblica, Giorgio Napolitano. Su richiesta della questura, la
stazione Duomo del metrò (M1 e M3) rimane chiusa oggi dalle 14
fino alla fine del servizio; in centro e nelle zone vicine al Mico,
anche i mezzi
di superficie potrebbero subire deviazioni.
Nessuno si stupisca, infine, se i cellulari smetteranno
improvvisamente di funzionare: le reti telefoniche potrebbero,
ancora una volta per motivi di sicurezza, essere spente in punti
specifici al passaggio delle autorità.
A complicare i movimenti: un corteo di studenti e un altro di
centri sociali. Nel capitolo proteste internazionali, invece,
anche il sit-in di un gruppo di tailandesi contro il regime del
generale Prayuth Chanocha.