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  INTERNOTIZIE

Mercato, Mertens-Inter è più di un'idea. Raiola allontana il Milan: "Ibra fondamentale per il Psg"

I nerazzurri cercano alternative a Perisic: oltre a Perotti, salgono le quotazioni del belga del Napoli. Il procuratore dello svedese considera improbabile un suo trasferimento, ma i rossoneri restano alla finestra. I campioni d'Italia mettono nel mirino Eriksen del Tottenham, nel caso non si sbloccasse l'operazione Draxler

ROMA – L’inizio del campionato si avvicina e il mercato si appresta ad entrare nella sua fase cruciale. Chi considera ancora incompiuta la propria creatura è Roberto Mancini, che sta sfogliando la margherita delle possibili alternative a Perisic. Il croato resta l’obiettivo principale del tecnico jesino per garantirsi un esterno che renderebbe possibili importanti varianti tattiche alla sua Inter. Se la trattativa con il Wolfsburg non dovesse sbloccarsi a breve, vista la distanza tra i due club sulla formula di pagamento, con i tedeschi che pretendono subito una fetta cospicua dei 17 milioni di euro richiesti, l’Inter potrebbe virare decisa su altre opzioni. La novità delle ultime ore è l’apertura del procuratore di Dries Mertens al passaggio del belga del Napoli alla corte di Mancini. “Posso dire che non si tratta di semplici rumors e di voci infondate: quella nerazzurra rappresenta una possibilità”, ha ammesso a “FcInterNews” Soren Lerby. Sempre viva è anche la pista Perotti, con Prezosi che sarebbe disponibile ad accettare un pagamento dilazionato da parte del club presieduto da Thohir: i nerazzurri puntano a inserire nella trattativa anche Taider e Andreolli. Per la corsia laterale sinistra, invece, l’Inter è intenzionata a concentrare i suoi sforzi su Gaël Clichy del Manchester City. Per acconsentire alla cessione del francese, Pellegrini vorrebbe prima assicurarsi l’arrivo di Alex Sandro, inseguito anche dalla Juventus.
 
RAIOLA: “IBRA RESTA AL PSG” – Nell’infinito tira e molla di dichiarazioni sul futuro di Zlatan Ibrahimovic, Mino Raiola gela l’entusiasmo del Milan: “Posso escludere un suo trasferimento – assicura l’agente del fuoriclasse svedese al sito olandese ‘NOS’ -. Zlatan è considerato troppo importante per la proprietà qatariota del club”. Da qui alla chiusura della finestra estiva, però, non sono da escludere cambi di rotta e l’unica certezza è che il tormentone Ibrahimovic si trascinerà fino alle battute finali di mercato. Il Milan, nel frattempo, cerca di assicurarsi l’ultimo tassello per soddisfare le richieste di Mihajlovic. Il reparto da rafforzare resta il centrocampo e lo Zenit avrebbe fatto registrare qualche timida apertura su una formula dilazionata di pagamento per Witsel. La richiesta del club russo (35 milioni di euro), però, resta alta e Galliani ha intensificato nelle ultime ore i contatti con la Sampdoria per Soriano, che potrebbe arrivare in rossonero anche grazie al pagamento della clausola rescissoria di 10 milioni presente nel suo contratto con i blucerchiati.
 
ERIKSEN NOME NUOVO PER LA TREQUARTI DELLA JUVE – La Juventus prosegue la caccia al trequartista. Il nome nuovo sul taccuino di Marotta è Christian Eriksen: il danese del Tottenham, valutato circa 18 milioni di euro dal club di White Hart Lane, piace alla dirigenza bianconera e sembra essere l’alternativa principale a Draxler, ancora obiettivo numero uno dei campioni d’Italia. Il tedesco vuole fortemente approdare a Torino e, per agevolare il trasferimento, ha anche acconsentito ad abbassare le pretese relative all’ingaggio. La distanza con lo Schalke, però, è ancora notevole e per questo la Juventus si sta guardando attorno alla ricerca di altre piste da percorrere. Saltato l’arrivo dell’esterno Siqueira dall’Atletico Madrid, il club bianconero potrebbe cercare l’affondo su Alex Sandro – che non ha rinnovato con il Porto -, ma non è da escludere che Allegri decida di puntare sugli uomini che già ha a propria disposizione per permettere al duo Marotta-Paratici di concentrare tutti gli sforzi economici sul trequartista e su un centrocampista, con Gundogan in cima alla lista dei desideri del tecnico livornese.
 
DESTRO A UN PASSO DAL BOLOGNA – In casa Roma, Ashley Cole – non convocato per l’amichevole con il Siviglia – si avvia verso la rescissione, mentre per Mattia Destro al Bologna la fumata bianca è vicinissima. Visto l’inserimento del Norwich, Corvino ha accelerato per chiudere la trattativa e l’attaccante è stato esentato all’ultimo momento dalla presentazione della Roma all’Olimpico e dalla partecipazione al test con gli andalusi. Garcia, intanto, attende un rinforzo in difesa per colmare il vuoto lasciato dalla partenza di Romagnoli e da quella ormai prossima di Yanga-Mbiwa, che sta per firmare con il Lione. Antonio Rüdiger, 22enne tedesco dello Stoccarda, è l’obiettivo principale di Sabatini che punta a portarlo alla Roma con la formula del prestito con diritto di riscatto.
 
NAPOLI, GILARDINO COME VICE HIGUAIN – Il Napoli sembra aver individuato in Alberto Gilardino il bomber di scorta a Gonzalo Higuain. L’ex Fiorentina ha atteso a lungo una chiamata dai viola che però hanno deciso di puntare sul croato Kalinic: il Gila sarebbe così ben felice di accettare la corte dei partenopei. Per rafforzare il pacchetto arretrato, invece, tutti gli sforzi sono concentrati su Maksimovic, per il quale De Laurentiis potrebbe arrivare ad offrire 20 milioni più bonus, avvicinandosi alla richiesta di 25 del Torino. Lazio e Genoa stanno pensando ad un clamoroso scambio che porterebbe Keita in rossoblu e Perotti in biancoceleste, anche se Lotito appare molto meno convinto di Preziosi della bontà dell’affare.
 
WENGER GELA PALERMO SU CAMPBELL – L’Arsenal gela le ambizioni del Palermo di ottenere il prestito di Joel Campbell: “Non c’è niente di concreto”, ha affermato Arsene Wenger in conferenza stampa a proposito delle indiscrezioni sul passaggio in rosanero dell’attaccante messosi in evidenza agli ultimi Mondiali con la Costa Rica. Il manager francese ha poi escluso l’arrivo di Grzegorz Krychowiak dal Siviglia mentre su Mathieu Flamini, dato in partenza per il Galatasaray, ha precisato: “Mi aspetto che resti, lui stesso mi ha detto che non ha alcuna intenzione di andare via. Al momento non trova spazio, ma lo troverà. Lavora duramente e vuole rimanere”.
 
DE GEA ROMPE CON LO UNITED, BENITEZ PENSA A BIGLIA – “Non me la sento di giocare”. Con queste parole, secondo i media inglesi, David De Gea si sarebbe di fatto autoescluso dalle scelte di van Gaal in occasione della gara inaugurale di Premier League contro il Tottenham. Il 24enne portiere spagnolo, in scadenza di contratto nel 2016, avrebbe ammesso allo staff tecnico del Manchester United di non essere nelle condizioni mentali ideali per scendere in campo; da qui la decisione del tecnico di puntare su Romero. Una separazione in casa che potrebbe essere risolta con il passaggio dell’estremo difensore al Real Madrid, che lo insegue da tempo. Non solo De Gea, Benitez attende anche un innesto di grande valore a centrocampo. William Carvalho dello Sporting Lisbona è l’obiettivo numero uno, ma in alternativa i Blancos potrebbe venire a pescare in Italia. Lucas Biglia (che piace molto anche al Manchester United), Radja Nainggolan o il sogno Paul Pogba: sono questi i nomi – tutt’altro che banali – accostati da ‘As’ alle merengues.
 
SOLDADO AL VILLARREAL, TRAORE’ E’ DELL’ASTON VILLA – Era nell’aria da tempo, adesso è ufficiale: Roberto Soldado passa al Villarreal. Il club spagnolo ha raggiunto l’accordo con il Tottenham per il trasferimento dell’attaccante fino al giugno del 2018. Il Barcellona, invece, ha ufficializzato la cessione di Adama Traoré all’Aston Villa. Il 19enne attaccante passa agli inglesi per 10 milioni di euro più 2 di bonus, ma il Barça si assicura un diritto di ‘recompra’ per le prime tre stagioni e una prelazione in caso di cessione futura.

Calciomercato, Milan punta Romagnoli e la Roma vuole Dzeko – Tutte le trattative AL 12 LUGLIO 2015

Calciomercato, Milan punta  Romagnoli e la Roma vuole Dzeko – Tutte le trattative

 
La Lazio incassa 6 milioni come indennizzo per l'affare Zapata: Borini sempre più vicino. Galliani non smette di sognare Ibra, Sabatini deve vendere prima di comprare. Inter tra Salah e Jovetic mentre il Liverpool ha un problema: nessuno vuole Balotelli

I soldi del Monaco per strappare Alessio Romagnoli alla Roma e continuare a sognare Zlatan Ibrahimovic. Il volo di Sabatini per portare Edin Dzeko nella Capitale, mentre sull’altra sponda del Tevere si punta a chiudere per Fabio Borini. É un puzzle di tessere concatenate quello che sta andando in onda tra Monaco, Milano e Roma. Nel frattempo all’estero il Liverpool non trova acquirenti per Mario Balotelli e il Boca Junior si prepara a presentare Carlos Tevez.

Addio al Faraone per fare sognare il Milan
L’arrivo di El Shaarawy nel principato di Monaco è un’operazione da 16 milioni di euro: tre arriveranno subito nelle casse rossonere come indennizzo per il prestito secco, 13 sono quelli che Leonardo Jardim dovrà sborsare alla fine della prossima stagione per riscattare il Faraone. Un’opzione che il Monaco dovrà esercitare obbligatoriamente se l’esterno italo – egiziano giocherà almeno 15 partite: una clausola inserita a causa dei continui infortuni del calciatore azzurro. Che se tornerà in condizione ottimale, sarà una pedina fissa dell’undici del Principato. Col Monaco El Shaarawy ha firmato un quinquennale da 3 milioni a stagione, cioè 600mila euro in più rispetto allo stipendio rossonero: il trasferimento, in pratica è convenuto e tutti. Soprattutto al Diavolo che adesso torna prepotentemente a bussare alla Roma: dopo averlo lanciato nella Sampdoria, Sinisa Mihajlovic vuole Alessio Romagnoli al centro della difesa del nuovo Milan. Il giocatore è valutato sui venti milioni di euro, ma Walter Sabatini è stato chiaro: il talentino ventenne non è in vendita. Adriano Galliani dovrà lavorare duro, dato che nel frattempo i tifosi non hanno smesso d’invocare il ritorno di Zlatan Ibrahimovic: le trattative si sono bloccate alcuni giorni fa, ma il contante fresco arrivato dal sacrificio del Faraone potrebbe far riaprire il dialogo con il Paris Saint Germain.

Dzeko e Borini per la Capitale
Quei venti milioni di euro di Romagnoli, però, alla Roma potrebbero fare molto comodo. Lo sa bene il d.s. Sabatini che ha bisogno proprio di quella cifra per trasformare Edin Dzeko in un calciatore giallorosso. In realtà il Manchester City chiede 28 milioni per la punta bosniaca, ma i capitolini possono trattare avendo già un accordo da 4 milioni e mezzo con il calciatore. Problema: c’è prima da sfoltire la rosa, che da Doumbia a Gervinho, passando per Matteo Destro ed Ashley Cole, annovera ancora troppe pedine dagli stipendi pesanti ormai fuori dal progetto tecnico. Prima di comprare, insomma, Sabatini dovrà vendere, e per ottenere denaro fresco da reinvestire su Dzeko ( e magari Baba) dovrà capitalizzare al massimo le cessioni. Compito molto difficile: in alternativa bisognerà sbloccare il baby talento dell’Under 21. Non erano previsti, invece, i sei milioni di euro arrivati nelle casse della Lazio: Oltretevere infatti hanno brindato dopo la decisione della Camera di risoluzione della Fifa. Nel 2013 Mauro Zarate ha risolto il suo contratto con i biancocelesti senza giusta causa: con l’indennizzo, gli Aquilotti adesso accelerano per portare l’ex enfant prodige Borini in Italia, dove ha già vestito le maglie di Roma, Parma e Bologna.

Nessuno vuole Balotelli, l’Inter tra Salah e Jovetic
Dopo averlo escluso dalla tournée estiva il Liverpool cerca acquirenti per Mario Balotelli: solo che nessuno sembra disposto a farsi avanti per l’ex talento dell’Inter. Ai mondiali di un anno fa era la punta di diamante della nazionale azzurra, poi era stato acquistato dai Reds per più di venti milioni di euro, adesso dopo 17 presenze ed una sola rete nell’ultima Premier League non ha acquirenti: una parabola da fine carriera anche se Balotelli ha ancora “solo” 25 anni. Stessa età di Steven Jovetic, che invece è pronto a tornare in Italia dopo l’esperienza da dimenticare al City. Il futuro dell’ex viola è legato a quello di un altro Faraone: domani infatti Mohamed Salah dovrà presentarsi alle visite mediche della Fiorentina. L’Inter però rimane alla finestra: in alternativa Mancini si butterebbe proprio su Jovetic. Ma anche la Juventus potrebbe tornare a farsi sotto, mentre nelle prossime ore Tevez sarà presentato dal Boca Juniors. Tragitto inverso, da Buenos Aires a Torino, per Guido Vadalà, talento classe ’97, attaccante considerato una delle migliori promesse argentine che sarà aggregato alla Primavera bianconera.

 

 

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