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Al Barcellona la Supercoppa 2015-2016 (5-4 ai supplementari sul Siviglia), manca la Coppa del Mondo per Club e la Supercoppa Spagnola per bissare il SESTETE della stagione 2009-2010.
La Supercoppa è del Barcellona
Siviglia sconfitto 5-4 dopo i tempi supplementari (11-08-15)
MESSI CON UNA DOPPIETTA RISPONDE AL GOL DI BANEGA
- Il match impiega pochissimo per entrare nel vivo. Banega
dopo soli 3' indovina l'angolo alle spalle di ter Stegen e
illude la formazione andalusa, ma ci pensa un certo Leo
Messi a rimettere le cose a posto: doppietta personale tra
il 7' e il 16', tutto da calcio piazzato, stesso angolo,
il mirino sempre indirizzato sullo stesso palo. Spontaneo
sorge l’accostamento con Maradona nell'86 con la Juve, ma
il Pibe de Oro era in area.
RAFINHA FA TRIS E SUAREZ CALA IL POKER -
Segue un'ora di solo Barcellona, con la Pulce trascinatore
spensierato. Con un gol annullato ingiustamente a Suarez
per fuorigioco, la prima rete su azione di Rafinha poco
prima di andare a riposo (44') e poi il 4-1 siglato
dall'uruguaiano al 7' della ripresa su assist di Busquets.
Sembra tutto deciso e invece nell'ultima mezzora il
Barcellona mette in pratica il più clamoroso degli
harakiri, Luis Enrique ci mette del suo e Unay Emery,
pazientemente, ne approfitta stravolgendo via via gli
equilibri con i suoi cambi.
ESCE INIESTA E IL SIVIGLIA RIMONTA -
Fatale però e' l'infortunio di Iniesta, che lascia il
Barça senza cambio di passo e idee a centrocampo (la
fascia finisce sul braccio di Messi e qualcuno pensa alla
finale di Copa America persa dalla sua Argentina contro il
Cile) poco dopo il gol del 4-2 siglato da Reyes, che
riaccende quel minimo di speranza nel Siviglia.
Nell'incredulità mista a depressione della quasi totale
Dinamo Arena di Tbilisi, il Barça è alle corde, Mathieu
che per un'ora asfalta Coke a sinistra, all'improvviso
dilettanteggia in area e atterra Vitolo dando un senso
anche alla presenza di Gameiro, che si limita a realizzare
un importantissimo 4-3 dal dischetto. A quel punto Emery
fa una cosa ancor più giusta togliendolo dal campo per far
spazio a Ciro Immobile. La voglia dell'ex Dortmund ha
l'impatto delle montagne russe: prima palla giocabile,
bevuto un disastroso Bartra (entrato per Rafinha, che sul
4-2 aveva colpito anche la traversa) e palla in mezzo che
Konoplyanka deve solo spingere in rete per il clamoroso
4-4.
PEDRO LA MOSSA VINCENTE NELL’EXTRATIME -
Nei supplementari Luis Enrique toglie uno stanco
Mascherano e getta nella mischia Pedro (a quel paese il
mercato). Al minuto 115 Messi prende ancora la mira dal
limite, il tiro è un flipper che dentro racchiude un fallo
di mano da rigore (l'arbitro ignora), un sinistro
dell'argentino che Beto respinge e il tap in di Pedro che
manda in delirio i blaugrana per il 5-4. Ma non è finita,
il Barça si concede l'ultimo giro nella casa degli
spettri: Coke e Krohn-Dehli fanno la barba al palo negli
ultimi 2' di recupero ed Emery, giustamente, si mette le
mani nei capelli impomatati. Se il buongiorno si vede dal
mattino, beh, ci sarà da divertirsi nelle competizioni
europee.
BARCELLONA – SIVIGLIA 5-4 DTS (4-1, 4-4)
BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen 6; Dani
Alves 5, Piquè 5.5, Mascherano 5 (2' pts Pedro 7.5),
Mathieu 5; Rakitic 7.5, Busquets 6.5, Iniesta 7 (18' st
Sergi Roberto 5); Rafinha 7 (33' st Bartra 4.5), Suárez 7,
Messi 8. (Bravo, Adriano, Ramírez, El Haddadi). All.: Luis
Enrique.
SIVIGLIA (4-2-3-1): Beto 5; Coke 5.5,
Rami 5.5, Krychowiak 6.5, Tremoulinas 7; Krohn-Dehli 6.5,
Iborra 6 (34' st Mariano 6.5); Reyes 7 (23' st Konoplyanka
7), Banega 7, Vitolo 7; Gameiro 6.5 (34' st Immobile 6.5).
(Rico, Kakuta, Luismi, Suárez). All.: Emery.
ARBITRO: William Collum (Scozia).
RETI: nel pt 3' Banega (S), 7' e 16'
Messi (B), 44' Rafinha (B); nel st 7' Suarez (B), 12'
Reyes (S), 27' Gameiro rig. (S), 35' Konoplyanka (S); nel
sts 10’ Pedro (B).
AMMONITI: Krychowiak, Mathieu, Coke,
Banega, Immobile, Pedro, Busquets, Alves, Krohn-Dehli.
ANGOLI: 8-4 per il Barcellona.
RECUPERO: pt 1', st 3'; pts 0', sts 2'.
SPETTATORI: 50.000 circa.
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