Un aereo
precipita nel nord del Mali, a bordo c'erano 116 persone

Ennesimo incidente in
pochi giorni: le tracce di un Md-83 dell'Air Algérie si sono perse
una cinquantina di minuti dopo il decollo da Ouagadougou, in Burkina
Faso, alla volta di Algeri. Il presidente maliano: "Avvistati resti
del velivolo nei pressi di Kidal". Smentita la presenza a bordo
della figlia del leader cubano Raul Castro. La Francia: "Nessuna
ipotesi esclusa"ALGERI -
La compagnia di bandiera algerina Air Algerie ha reso noto che un
suo aereo con 116 persone a bordo - 110 passeggeri e sei componenti
dell'equipaggio - si è schiantato nel nord del Mali. L'Md-83 della
Air Algerie, noleggiato dalla compagnia spagnola Swiftair, è
scomparso dai radar una cinquantina di minuti dopo il decollo da
Ouagadougou, nel Burkina Faso, alla volta di Algeri. Il volo AH5017
di Air Algérie si sarebbe schiantato nella regione di Tilemsi, a 70
chilometri da Gao, nel nord del Mali. Il presidente maliano Ibrahim
Boubcar Keita ha detto che la fusoliera e altri resti dell'aereo
sono stati localizzati in tra le cittadine di Aguelhoc e Kidal. Le
forze francesi di stanza in Mali avrebbero individuato il relitto in
una zona desertica di accesso molto difficile", si legge sul sito
internet dell'aeroporto di Ouagadougou. Conferma anche il capo di
Stato maggiore del Burkina Faso. "Abbiamo mobilitato tutti i mezzi
civili e militari per trovare l'aereo", ha detto il presidente
francese Francois Hollande. E il suo ministro degli Esteri Fabius
"non esclude alcuna ipotesi" sulle cause che hanno causato lo
schianto del jet.
La dinamica dell'incidente. Le informazioni sono
contrastanti. Secondo le autorità del Burkina Faso, il pilota aveva
chiesto di cambiare rotta a causa del maltempo nella zona. I
contatti, stando alle ultime notizie, sarebbero stati persi mentre
l'aereo sorvolava la zona di Gao, nel nord del Mali. Due caccia
francesi, di base a N'Djamena, in Ciad, si sono alzati in volo per
partecipare alle ricerche. Tutti passeggeri dovevano fare scalo ad
Algeri per poi prendere un altro volo per Parigi o Marsiglia. Il
ministro dei Trasporti transalpino, Frederic Cuvillier, ha
confermato che sull'MD-83, che "probabilmente si è schiantato al
suolo, c'erano probabilmente molti francesi". Parigi ha creato una
cellula di crisi ed è stato istituito un numero d'emergenza.
La figlia di Raul Castro non era a bordo. Nel
pomeriggio si è diffusa la notizia che tra i passeggeri dell'aereo
ci fosse anche Mariela Castro, figlia del presidente cubano Raul
Castro e nipote di Fidel. L'informazione era stata data dal sito
ufficiale dell'Aeroporto di Ouagadougou, ma è stata smentita dalla
stessa Castro in diretta tv. "Sono viva, felice ed in salute", ha
dichiarato Mariela alla tv Telesur dall'Avana. La Castro, 52 anni,
psicologa e sessuologa, è da sempre impegnata per la difesa dei
diritti degli omosessuali e dei transessuali. Già prima della sua
smentita, Mary Murray del canale americano Nbc aveva detto di visto
la Castro stamattina all'Avana, smentendo categoricamente quindi la
sua presenza sul volo algerino.I passeggeri a bordo.
Nel corso di una conferenza stampa all'aeroporto di Algeri, è stata
resa nota una lista parziale delle nazionalità dei passeggeri a
bordo: sono 51 i francesi, 24 del Burkina Faso, otto libanesi, sei
algerini, cinque canadesi, quattro tedeschi, due del Lussemburgo,
uno del Mali, un belga, uno del Camerun, un nigeriano, un egiziano,
un ucraino, un rumeno, uno svizzero e tre persone ancora da
identificare. Insieme a loro, i sei membri dell'equipaggio, tutti
spagnoli.
"L'aereo era in buone condizioni". L'autorità per
la sicurezza al volo francese ha smentito le voci negative sullo
stato dell'MD-83 algerino. "Era stato controllato due o tre giorni
fa ed era stato trovato in buone condizioni", ha dichiarato Patrick
Gandil, capo dell'aviazione civile di Parigi: "Era passato in
Francia e fatto tappa a Marsiglia, due o tre giorni fa. Lo abbiamo
esaminato non non abbiamo trovato quasi nulla. Era veramente in
buone condizioni".
Ultimo della serie. L'incidente occorso all'aereo di Air
Algérie è già il terzo in pochi giorni.
Il 17 luglio scorso è capitato a un volo della Malaysia Airlines
(il secondo caso in poco tempo dopo la
recente scomparsa di un altro velivolo nel sud-est asiatico),
abbattuto in Ucraina al confine con la Russia. Ieri, poi, l'ennesima
tragedia, a Taiwan:
47 morti dopo un schianto di un aereo passeggeri probabilmente a
causa del maltempo